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L'allenatore Hannu Järvenpää ha dovuto fare a meno di Samuel Moroder, Nicholas Paratoni, Maximilian Sölva, Michael Sölva, Fabian Kassaltter e Paul Hofer nella capitale austriaca. Invece, poteva contare su di Hannes Kasslatter per la prima volta. Lui non è stato in grado di evitare la sconfitta per 2:3.
L'HCG inizia bene e segna già dopo 27 secondi quando Brad McGowan supera Stefan Steen con un tiro che finisce tra i gambali. Gli ospiti continuano a impostare il ritmo, ma non riescono a segnare il gol del 2-0. Invece, concedono numerose penalità, che gli fanno perdere completamente il ritmo. Questo si vendica undici secondi prima della fine del periodo quando Draschkowitz conclude una combinazione in superiorità numerica per pareggiare.
Nel secondo tempo, le Furie non riescono ad aumentare il ritmo. Il Vienna prende coraggio e gradualmente guadagna campo. Tuttavia, l'HCG si porta in vantaggio per 2-1: Matteo Luisetti spinge il disco oltre la linea. Il gol viene inizialmente convalidato, ma dopo un breve studio al video nuovamente annullato. Pochi minuti dopo, accadde l'esatto contrario. Colin Furlong ferma un tiro all'ultimo secondo, ma gli arbitri danno un'occhiata alla situazione e assegnano il gol. Il disco aveva apparentemente già attraversato la linea - 2:1 dopo 40 minuti.
L'ultimo periodo inizia malamente. Quando Ville Korhonen è seduto in panchina puniti, Rupert Fichtinger segna su un rimbalzo. La squadra di Järvenpää non reagisce all'inizio, ma a circa nove minuti dalla fine lo fa. Patrick Nocker accorcia con un tiro ben piazzato nell’angolino, riaccendendo così le speranze. In seguito, l'HCG ha due occasioni in power play, con Kasslatter anche la grande opportunità di pareggiare, ma i padroni di casa mantengono il vantaggio. Il Vienna vince e l'HCG si lascia sfuggire una grande occasione per migliorarsi nella classifica.
L'ultima partita della regular season si terrà sabato in casa contro l’EC KAC II. La partita inizia alle 19 al Pranives.
Vienna Capitals Silver – HCG 3:2 (1:1 1:0 1:1)
Gol: Brad McGowan, Patrick Nocker
Foto: studioKOSTNER | www.kostner.info
