Musi lunghi nelle file dell'HC Gherdëina valgardena.it dopo la sconfitta per 1:6 contro l’Asiago Hockey. Le “furie” avevano iniziato bene la partita, dove soprattutto i ragazzi locali mostrano aggressività ed impegno. Nel terzo finale, l’HCG paga dazio e i vicentini segnano quattro volte. Ancora una volta sotto tono i giocatori stranieri, che anche in questa partita non riescono a giocare secondo le aspettative.
Partita entusiasmante con buon ritmo al Pranives di Selva tra Gardena e Asiago. Sono i padroni di casa, che proprio all’ultimo devono rinunciare a Gabriel Vinatzer, ad avere le prime occasioni da rete nella fase iniziale. L’Asiago un po’ stupito dell’aggressività gardenese ci mette cinque minuti a ingranare. Al primo powerplay i “leoni” passano in vantaggio con Matteo Tessari (8°), bravo a deviare un tiro di Stefano Marchetti. Le “furie” non ci stanno e poco dopo acciuffano il pareggio con Jonas Johansson (11°). Il match nei restati minuti ha un buon ritmo, con entrambe le contendenti ad avere più di un’opportunità per segnare il 2:1. Ad inizio secondo tempo sono i vicentini ad agire con un uomo in più. Alla ripresa sono gli stellati ad essere la squadra più intraprendente ed a scaldare le mani a Gianluca Vallini, che però risponde sempre presente. Il Gardena da sua parte non sta a guardare e si rende pericolosissimo con un paio di azioni di contropiede. A metà secondo tempo sono da registrare anche due pali uno per parte. Quando mancano solamente nove secondi alla seconda sirena è Michae Sullivan ad insaccare in superiorità numerica il vantaggio asiaghese per il 2:1 ospite dopo due tempi. Nel terzo tempo l’Asiago sale in cattedra e realizza ben quattro reti. A metà periodo in meno di cinque minuti la prima linea dell’Asiago non lascia scampo ai gardenesi. Prima Anthony Nigro e poi un tripletta consecutiva di Colin Long permettono all’Asiago di vincere 6:1 e conquistare la settima vittoria consecutiva.
Reti: 0:1 Matteo Tessari (8:28), 1:1 Jonas Johansson (10:46), 1:2 Daniel Sullivan (39:51), 1:3 Anthony Nigro (47:32), 1:4 Colin Long (47:45), 1:5 Colin Long (51:11), 1:6 Colin Long (52:55)